Oltre gli stereotipi, contro la violenza sulle donne, insieme a Lines, WeWorld e Armando Testa.

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I volti che la violenza sulle donne può assumere sono tanti. E, spesso, dietro di essi continuano a celarsi retaggi culturali stereotipati e anacronistici. È giunto il momento di liberarcene.

Questo il messaggio che Lines lancia con un nuovo video, ideato dall’agenzia Armando Testa e realizzato da Think Cattleya, con la regia di Francesco Calabrese, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il brand, che ormai da tempo ha intrapreso la sua battaglia contro gli stereotipi di genere, anche quest’anno ha deciso di non restare in silenzio. Per questo supporta attivamente l’organizzazione no profit WeWorld impegnata da 50 anni a difendere i diritti di donne e bambini.

Portavoce di questo messaggio di reazione e solidarietà è Emma Marrone che sceglie, ancora una volta di schierarsi a fianco di tutte le donne e di supportare Lines e WeWorld nella lotta alle discriminazioni e agli stereotipi di genere.

Dal sexual harassment, al cat calling, per finire con la violenza domestica, attraverso la voce di Emma, il video vuole sì sensibilizzare il pubblico sulle forme che la violenza di genere può assumere ma anche scuoterlo, come un pugno nello stomaco. Spingerlo a sgretolare quei pregiudizi che alimentano il modo in cui la società vede le donne, le giudica e di conseguenza le fa sentire. 

Perché è ora di smetterla di pensare che se una donna si dimostra gentile e affabile nei confronti di un uomo, un collega, un capo, si stia rendendo disponibile alle sue avances. O giudicarla come una “disposta a tutto” pur di fare carriera.

Non possiamo tollerare che, se una donna si veste in modo più sexy e seducente, sia lecito rivolgerle apprezzamenti volgari e indesiderati. Tantomeno commettere molestie nei suoi confronti. O per giunta, giudicarla colpevole di essersela andata a cercare.  

Dobbiamo infine sradicare il legame tra amore e possesso. Essere innamorati di una persona non significa diventare sua proprietà e, soprattutto, non significa accettare di subire da essa qualunque genere di prepotenza, fisica o emotiva, in nome di quel sentimento.

L’invito è forte e chiaro: per avere un aiuto o anche solo un consiglio si può chiamare il 1522. Ci si può anche rivolgere (tramite chat Messenger, anche anonima) agli Spazi Donna che WeWorld mette a disposizione nelle principali città italiane, dove le operatrici possono offrire un supporto alle donne per affrontare situazioni di disagio, accompagnandole in progetti di autonomia personale, sociale e lavorativa.

“Siamo orgogliosi di continuare la proficua collaborazione con la ONG WeWorld che da anni, con professionalità e passione, si batte concretamente per i diritti delle donne”, afferma Mariaelena D’Ippolito, Head of Marketing di Lines. “Un punto di riferimento sul territorio per promuovere la lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere che rappresenta in pieno la nostra mission aziendale”.

La pianificazione del video, on air e on line dal 21 novembre, è affidata a Media Italia.

Credits

Team Marketing Fater – Lines

General Manager: Antonio Fazzari

Associate Marketing Director: Ione Volpe

Head of Marketing Lines & Tampax: Mariaelena D’Ippolito

Brand Manager: Mariana De Simone                      

 Agenzia: Gruppo Armando Testa

 Direttori Creativi Esecutivi: Georgia Ferraro, Nicola Cellemme

 Team Creativo: Chiara Panattoni, Carlotta Gilardi

 Team Account: Raffaele Reinerio, Cristina Omenetto, Arianna Cipolloni.

Casa di produzione

Cdp: Think Cattleya

Regia: Francesco Calabrese

Dop: Karim Andreotti

Agenzia Talent: Next ManagementCentro

Media: Media Italia 

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